In Ortoclinic crediamo che fare bene il nostro lavoro significhi andare oltre la sala operatoria. Significa condividere, approfondire, studiare continuamente. Non è solo una questione di tecnica: è una scelta culturale. Per noi, la formazione, la ricerca e la divulgazione scientifica non sono attività collaterali, ma parte integrante della nostra identità.
Una produzione scientifica solida, continua, innovativa
Nel tempo abbiamo prodotto come gruppo oltre 150 articoli scientifici pubblicati su riviste scientifiche di valore internazionale, un risultato che ci rende orgogliosi non solo per i numeri in sé, ma soprattutto per la qualità dei contenuti. Ogni pubblicazione nasce da un’esigenza concreta: esplorare qualcosa che ancora non c’è, che non è stato spiegato, non è stato codificato o che crediamo possa essere migliorato.
I nostri articoli sono spesso tecnicamente molto avanzati, pensati per colleghi e specialisti. Questo è un tratto che ci caratterizza: non banalizziamo, perché crediamo nel valore dell’approfondimento. Non a caso, molti dei nostri lavori sono stati ritenuti innovativi nel momento in cui sono stati pubblicati, contribuendo a modificare approcci chirurgici o a proporre nuove soluzioni operative.
La formazione è parte del nostro lavoro
Siamo convinti che la conoscenza si costruisca anche e soprattutto sul campo. Per questo partecipiamo regolarmente a corsi, congressi e scambi clinici, sia in Italia che all’estero. Partecipiamo a corsi di aggiornamento, viaggiamo per imparare e per condividere con gli altri. Alcuni di noi sono coinvolti come tutor o istruttori in corsi avanzati di tecniche chirurgiche, dove trasmettiamo conoscenze complesse a colleghi provenienti da tutto il mondo.
Affianchiamo i medici in formazione

Lavoriamo ogni giorno con gli specializzandi, vedendoli crescere, imparare, sbagliare e migliorare. L’insegnamento, per noi, è una responsabilità, ma anche un riconoscimento.
Lo facciamo spiegando le scelte, condividendo l’esperienza. È un approccio che richiede tempo, ma che restituisce moltissimo, in termini di qualità e di relazioni professionali. Alcune tecniche che insegnamo, su casi complessi che rappresentano la gran parte della nostra pratica quotidiana, sono considerate altamente specialistiche e raramente sono affrontate altrove.
Siamo riferimento per i casi più complessi
Riceviamo frequentemente casi che altrove non vengono operati, o che vengono definiti troppo complicati per un approccio tradizionale. Interveniamo su fratture del bacino e dell’acetabolo, patologie rare del giovane adulto come la displasia dell’anca e del ginocchio, revisioni protesiche multiple di anca e di ginocchio, lesioni multilegamentose del ginocchio e instabilità complesse della rotula.
Anche nell’ambito della spalla e dell’arto superiore, ci distinguiamo: protesi su frattura d’omero, suture artroscopiche della cuffia, instabilità complesse del gomito . Operiamo un numero elevato di fratture d’omero, la casistica tra le più complesse e alte in Piemonte.Nel nostro ambito — soprattutto in traumatologia complessa — siamo un riferimento nel Nord Italia. E il fatto che tanti colleghi vengano a osservare come lavoriamo, ci conferma che siamo sulla strada giusta.
Le collaborazioni e la crescita comune

Collaboriamo regolarmente con aziende che producono dispositivi ortopedici per sviluppare strumenti migliori e per testare soluzioni che abbiano un impatto reale sulla pratica clinica. Alcuni di noi hanno contribuito allo sviluppo di impianti su misura tramite stampa 3D, altri sono coinvolti nella progettazione di nuove componenti protesiche.
Crediamo nel valore delle reti professionali, sia nazionali che internazionali. Partecipiamo a congressi o incontri specialistici in Italia, mantenendo sempre un atteggiamento attivo: non siamo spettatori, ma portatori di contenuti.
Idee in fase di sviluppo
Abbiamo anche progetti ancora in fase embrionale, ma che sentiamo importanti. Tra questi:
- Creare percorsi formativi dedicati ai fisioterapisti, con possibilità di osservazione diretta in sala operatoria o in cadaver lab. Il rapporto tra chirurgo e fisioterapista è spesso frammentato: noi vogliamo avvicinare questi due mondi per migliorare la continuità del trattamento.
- Campagne di educazione alla prevenzione e alla sicurezza: ci piacerebbe entrare in contatto con realtà come negozi di abbigliamento sportivo o motociclistico, per condividere indicazioni pratiche su come proteggere articolazioni e legamenti in attività ad alto rischio.
- Formazione mirata per specializzandi fuori sede o per giovani chirurghi già formati con necessità di approfondire determinate tecniche: molti ci chiedono di poter venire a formarsi da noi, e stiamo lavorando a percorsi che rendano questa opportunità più strutturata.
In conclusione
La nostra missione non si esaurisce con l’intervento chirurgico. Vogliamo produrre valore culturale, trasmettere le nostre conoscenze e migliorare il sistema attraverso la formazione e la condivisione. Lo facciamo ogni giorno, nei reparti, nei laboratori, nei congressi. Con passione, con metodo e con la convinzione che ogni miglioramento tecnico debba essere accompagnato da un miglioramento umano e professionale.
Per noi di Ortoclinic, formarsi e formare non sono due attività separate. Sono il nostro modo di stare nella professione. E di fare davvero la differenza.